martedì 7 gennaio 2014

Se avessi tempo ti regalerei i miei denti Per lasciarti comporre i miei sorrisi migliori

3 Gennaio - Venerdì, eh si sa Friday i'm in love

E se la montagna non va da Maometto, Maometto va dalla montagna.
Gli propongo di vederci, perchè oh!  poi io parto.
Pub semideserto.
Due birre.
Rigorosamente bionde. Rigorosamente doppio malto.
Mi ha parlato di lui , di quello che sta facendo. Ha chiesto di me, di come va mentre in sottofondo scorreva  la canzone che fanno sempre nel mio solito pub londinese.Take me home, country roads
Strano effetto. D'improvviso Londra intorno e noi due, l'uno di fronte all'altro.
Presagio?

5 Gennaio -Domenica, Sempre di domenica

Casa sua. 

Vino rosso,piadina, camera sua ed ecco che prende la chitarra.
E che vuoi di più? 
Quanto mi mancava quella stanza,luce gialla,soffitto alto. E sul comodino un libro. Quel libro che gli diedi. (Montedidio)
Poi mentre mi riaccompagna fa: domani che fai?
-io: niente
-lui: allora ti va di accompagnarmi che devo comprare delle cose?
-io: certo

6 Gennaio - Lunedì (Non mi viene in mente nessuna canzone che abbia nel titolo la parola lunedì,quindi ne metto una che però c'entra con tutto) Seggiovia sull'oceano

Entriamo in un negozio di belle arti e gli occhi gli si espandono: mi comprerei tutto -dice. Come dargli torto?
Due fogli bianchi, china nera, pennarelli neri, matite colorate e gessetto bianco.
Torniamo a casa sua , deve provarli.
Inizia a riempire il foglio. Lo guardo. Concentrato, perso e  presente in quello che fa. 
Lo considero un regalo già solo quello. Farsi guardare mentre incide segni sul quel foglio. E' un mettersi a nudo, e lo fa con me, davanti ai miei occhi.
Quando è terminato , lo guarda e dice : e questo è tuo.
Ricambio con un sorriso che mi si allarga negli occhi, non so fare di meglio.
Mi spiazzano sempre gesti come questi.

- "All'aperto di notte capisco che la scienza è stata mossa dalla bellezza, dal desiderio di capirla.
Davanti a una donna sento il napoletano che è voglia di farla ridere.
Senza risate prima, i baci sono sciapi. Questo non glielo dico"(Erri De Luca)
Questo però io lo penso, la scienza che studio io è davvero mossa dalla bellezza, quella bellezza con cui entri in contatto tu nei tuoi studi. E' un venirsi incontro, il nostro.-

Mi ha fatto poi ascoltare la sua musica,quella che ascolta, i nostri piedi hanno anche timidamente tentato dei passi, mentre le braccia si tenevano al collo per paura di scivolare, non di sbandare.
Quello di cui ancora non ho scritto, sono le risate. Per battute stupide o per altro, abbiamo riso di gusto. Poi ci siamo baciati.

-lui:Ora quando ci vediamo direttamente a giugno?
-io:Non penso, credo di scendere prima.

prendo il parka, me lo metto addosso, aspetto due secondi , me lo tolgo e dico: aspetta,prima di andare...
e lo abbraccio. Come si sta bene lì in quegli abbracci?

"C'è il verbo snaturare, ci dev'essere pure innaturare, con cui sostituisco il verbo innamorare perchè succede questo: che risento il corpo, mi commuove una musica, passa corrente sotto i polpastrelli,un odore mi pizzica una lacrima, sudo, arrossisco, in fondo all'osso sacro scodinzola una coda che s'è persa.
Mi sono innaturato: è più leale. M'innaturo di te quando t'abbraccio." (Erri De Luca)












7 commenti:

  1. Bel racconto, bei pensieri, belle parole, più ti leggo meno ti vedo come scienziata...

    A presto.

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    1. te lo confesso, nemmeno io mi ci vedo tanto scienziata ;)

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  2. Che belle quelle emozioni lì. Che groppo in gola certi amori.
    I pezzetti di vita svelata, regalata, respirata. E si, si sta proprio bene in quegli abbracci lì.

    Un bacio grande. Mi viene da dedicarti "Have you ever seen the rain?" dei miei CCR.

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    1. Entra direttamente nel mio mp3. Una bella e serena canzone dedicata...che bel pensiero Harley :)

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  3. il parka da modette... :-)

    stay rude !

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  4. Ma io come faccio a commentarti quando sono stata con il cuore in gola per tutto il tempo?
    Che bello è?
    Grazie per queste piccole emozioni condivise. Davvero.

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  5. Ma ragazza, quanto bella è questa tua scrittura?
    Metti lì la pelle, ce la mostri a rovescio.
    Sono commossa.

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