"-Perchè scrivi solo cose tristi? -Perchè quando sono felice esco." Se vi foste chiesti dove fossi finita, io ed i miei post da " dammi una lametta che mi taglio le vene", ecco la riposta. Si lo so non è la mia, ma vi avrei risposto così, per amore di chi l'ha detta (Tenco) e delle citazioni s'intende. Vi basta sapere che una sera di primavera sono uscita senza se, senza ma, senza forse, senza domani, sprovvista di qualsiasi avverbio e congiunzione Non so nemmeno se ce ne fosse una astrale in quel momento Son crollate barriere e sovrastrutture in un batter di occhi spalancati imputati i soli due corpi che hanno causato rime sismiche Se quelle scosse sono state un reato,continueranno a commetterlo i titoli di coda della sera son stati affidati ad una dedica in pagina prima Ho sempre amato i titoli di coda, quelli dei film che tutti hanno fretta di rimettersi goffi i cappotti e fuggire
(Ma che ci andate a fare al cinema se non per i titoli di coda?) Un po' come i ringraziamenti e le dediche nei libri. Le prime che leggo, quelle a cui credo