sabato 12 novembre 2016

Cadute

e muore la poesia quando il corpo assiderato annega ad occhi aperti

- ondate alterne scandiscono il ritmo delle giostra -

vorresti scendere

-chè a te le giostre non sono mai piaciute-

 invece resti;

resti a guardarti cadere,again.


lunedì 30 maggio 2016

Affondi

C'è uno scollamento atroce tra il dentro e il fuori

corto circuito tra parole e fatti,

gli intenti non sono comuni, le mosse e le prese instabili

ne esci stordito, mutilato, allora cerchi i poeti

Ma i poeti non ti salvano

ti spingono solo al precipizio

sabato 9 aprile 2016

Non c'è niente di twee

I cani - Sparire

Fisso lo schermo vuoto da qualche minuto e pratico mutismo cronico da quando dormivo.

Mi accusano  di un silenzio inadeguato dove io pratico igiene orale.

Chè se ciò che ci differenzia dagli altri animali è la parola, preferivo nascere altro.

Ci parliamo,non ci capiamo, ci confondiamo.

Poi crollano le dighe, quando nessuno vede. Perchè nessuno sente.


"e stavolta quando chiuderò gli occhi non voglio sognare, voglio solo un po' di silenzio

 un momento per non pensare

 e stavolta quando chiuderò gli occhi non voglio sognare, perchè pure a sparire ci si deve abituare"

lunedì 15 febbraio 2016

Rompiamo le righe

Le mie cause pendenti non trovano assoluzione.

Non mi assolvo.

E' che io corro, corro troppo col pensiero del dopo. Con l'ansia di costruire, chè dei vostri desideri del niente non so che farmene.

E va a finire che di una semplice frequentazione io voglia già vedere l'alleanza,la promessa. E finisce con il solito soliloquio, chè tanto non imparo mai.

"Tu puoi stare solo da sola" la sentenza definitiva di chi mi ha messo al mondo.

Forse è così, a volte lo credo.

E' che giovedì ne faccio 25,

E' che me ne sono sempre sentita 20

E' che odio festeggiare

E' che manca qualcuno con cui poterlo fare

Manca il "rompiamo le righe" detto davanti a quegli occhi che non aspettano altro.