sabato 31 maggio 2014

titoli di coda

Devo andare  in soffitta a ripassare a memoria la tua assenza 

le poesie di quei maledetti poeti del secolo breve sono mine sparse  senza disinnesco

e queste mani nomadi senza fissa dimora proteggono carezze in pugni che ti darei volentieri

Tu continui a buttare lacrimogeni sul ballatoio dei mie occhi

ma ho assoldato un lavavetri che mi sorride bianco e ringrazia pure

Manteniamo  distanze di sicurezza da 2051.03 km 

La nostra duplice alleanza aveva per testimoni bottiglie vuote e cenere  sui vestiti

ma tra la musica e le luci gialle delle nostre ore contate avevi già messo in conto il  piano di evacuazione 

 il mio monologo interiore con soli titoli di coda è iniziato da lì 

sabato 3 maggio 2014

Silence,please

"Esistono due tipi di silenzio: il primo quando si tace, il secondo quando si fa un uso torrenziale del linguaggio. […] Quante volte ci è capitato di sentire la frase fuligginosa e fiacca: “Mancanza di comunicazione…”, ed è proprio questa frase ad essersi notevolmente radicata nel mio lavoro. Io sono convinto dell’esatto contrario. Credo si possa comunicare benissimo solo nel silenzio, nel non detto, e che quanto si verifica sia solo un incessante pretesto, dei disperati tentativi di retroguardia per mantenerci rinchiusi in noi stessi. La comunicazione è troppo allarmante. Entrare nella vita di qualcun altro è troppo spaventoso. Rivelare agli altri la miseria che ci pervade è una possibilità troppo terrificante."

(Harold Pinter, Writing for the Theatre, 1962)