domenica 5 gennaio 2014

Incontri mattutini con Werther

Mi sveglio alle ore 7 e 30 , allungo la mano sul comodino e prendo il libro.

Non quello che stavo leggendo in questi giorni (Cent'anni di solitudine) ma quello che mia sorella non ha apprezzato/gradito e che ieri a letto, prima di crollare, ho iniziato.

Prima pagina : 

"Ho raccolto con cura ed espongo qui tutto ciò che ho potuto trovare intorno alla storia del povero Werther: so che me ne sarete grati.

Non potrete negare ammirazione e affetto al suo spirito e al suo cuore,nè lacrime al suo destino.

E tu,anima buona,che provi le sue stesse angosce,trova conforto nel suo dolore; questo libretto divenga il tuo amico se per colpa tua o della sorte non puoi trovarne uno più prossimo."

Ed io non ho negato  a queste prime righe , a questo primo "avvertimento(?)", lacrime; nè alle pagine che son seguite.

Come non potevo non immedesimarmi in Werther? Come?

Come non condividere con lui quella sofferenza così reale così fisica.

Ed è così che mi sono innamorata di Goethe.
Innamoramento superficiale , direte.
Da un solo libro non puoi dichiarare di amare uno scrittore.

Eppure io mi sento di amarlo, amare lui come amo Werther. E questo incontro mi riempie.

Si rende quindi necessario approfondire questa conoscenza con Goethe, suggerimenti?


- E io rido del mio cuore ma finisco sempre col fare la sua volontà-

3 commenti:

  1. io ho letto solo I dolori del giovane W..... e non posso consigliarti altro; però Cent'anni di solitudine lo divorai in un fiato!

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  2. Le affinità elettive: se hai amato werther, amerai anche questo sicuramente.

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  3. Io no faccio testo... mi sono innamorata di Goethe con Faust e l'ho amato sempre.
    Iniziare le giornate con i libri... questi sono i piccoli momenti di trascurabile felicità di cui mi nutro anch'io :)
    Abbraccio

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