Sapete quella frase che attribuiscono ad Enstein ?
“Temo il giorno
in cui la tecnologia andrà oltre la nostra umanità: il mondo sarà popolato
allora da una generazione di idioti”
Tremate tremate
il giorno è arrivato. Ma mica mo’. Già da tanto. (Si lo so ho fatto la scoperta
dell’acqua calda, anche se comunque molti idioti c’erano già prima)
Me ne son resa
conto particolarmente quando poco fa ad una mia amica, non tanto tecnologizzata,è
stato regalato un cellulare di ultima generazione (di quelli che oltre a fare il caffè e altre millemila cose, chiamano anche)
C’è voluto poco più di un giorno, e poi l’ho vista costantemente china
su quell’aggeggio.
Cosa che non mi
sarei aspettata da lei.
Passare il tempo
a controllare l’accesso di quello o quell’altro su whatsapp.
Se quello ha
visualizzato o meno il messaggio su FB.
-Orwell quanto c’aveva
visto lungo col suo Grande Fratello?- Ci spiamo a vicenda, come se la cose
apportasse qualcosa di buono alla nostra vita.
Per me solo gastrite e denti
serrati.
Che grama vita
che vita grama.
Perché volente o
nolente, anche se ne vuoi stare fuori , ci sei già caduto dentro ma non te ne
accorgi.
Poi vabbè io
cerco di limitare i miei controlli, ma che ve lo dico affà se poi sogno certe
cose, certe persone?
Meno male che qui
mi son portata un libro di poesie di Hikmet, aprire un libro accende la mia mente, aprire il pc..ma anche no! e poi almeno quattro lacrime buttate giù
avranno senso di esistere.
è capitata la stessa cosa al mio amico ex-non tecnologizzato! .....moriremo tutti... e ... ci piace!!
RispondiElimina(odio i capcha!)
penso di essere riuscita a togliere questi fantasmi che si aggirano per il blog alias i capcha. Un saluto
EliminaVero: se usata male, tutta 'sta tecnologia ci rimecilisce e ci fa perdere tempo. Lo so per esperienza diretta, io per prima... Soprattutto quando uno ha una sorta di "vuoto", o si sente solo, ci si aggrappa anche a queste cose.
RispondiEliminaBoh, per ora io oltre il blog non vado, troppe cose da fare.
Com'e' Nazim Hikmet? Sono stata ad un passo da comprare una sua raccolta quest'estate, poi ho deciso di comprare solo quello che avevo tempo di leggere e ho lasciato. Ma mi incuriosisce.
Io ho comprato la raccolta "Poesie d'amore" (ah quanto è bello questo sano mio masochismo) . Per Erri De Luca la potenza di Hikmet è stata questa : "E una sera di luglio senza sapere come scavalcare i centimetri tra una donna e me, tirai dallo scaffale e poesie di Hikmet, misi la voce spenta sui suoi versi e tra noi due sparì anche l'ultimo millimetro."( Lettere fraterne EdL.) , per me la potenza di Hikmet è stata quella di avermi tenuto compagnia e fatto spuntare un sorriso che è durato tutte le sue poesie. Un saluto
EliminaE' grave quando si attende, da qualcuno, qualcosa.
RispondiEliminaAllora il tempo si gonfia
Se tu sarai capace di stare senza attesa, vedrai cose che gli altri non vedono. Quello a cui tieni, quello che ti capiterà, non verrà con un’attesa.....
EliminaErri de Luca
Mi ha attraversata così questa citazione, trafitta.
EliminaEssere contro lo sviluppo tecnologico e' come essere contro il cattivo tempo. E' battaglia impossibile! A noi il compito di saper gestire la cosa!
RispondiEliminaHikmet ed Erri de Luca. Due grandi. De Luca di più. ;)
RispondiEliminaTecnologia: proprio l'altro giorno ero in metro, abbastanza vuota ma io in piedi poggiato all'asta centrale che ti permette una panoramica generale ampia e mi ha sorpreso questa visione: almeno dieci
persone sedute di fila una accanto all'altra tutte chine sui loro cellulari a virtualizzarsi chissà dove e chissà con chi. Nessuna con un libro, o con un giornale o semplicemente a pensare qualcosa nella propria capoccia o magari anche a schiacciare un ristoratore sonnellino (che in metro l'abbiocco è un must..). Ho scosso la testa sconsolato e mi sono riconcentrato sulle mail in arrivo.
Internet è diventato l'oppio dei popoli e più persone si collegano e si controllano ancora di più lo vogliono fare.
RispondiEliminaFortunatamente esistono sempre le pecore nere....
Un abbraccio a presto.
Tranquilla, alla tua amica è saltata addosso la scimmia di sapere tutto di tutti, di comunicare con tutti e di conoscere le mille e mille funzioni del suo nuovo cellulare? Capita a tutti, è normale, adesso sta a lei reagire e rendersi conto che delle mille e mille funzioni di veramente utili ce ne saranno sì e no due, e che di tutti nuovi contatti con cui comunicare in mille e più modi ce ne saranno sì e no due a cui importa seriamente di lei. In caso contrario quando te la ritroverai a scorrere maleducatamente i messaggi dei suoi contatti su facebook mentre tu gli stai parlando seriamente, prendile il dispositivo e spaccalo in due. Le verrà un crisi isterica ma ne sarà valsa la pena, col tempo ti ringrazierà. Come disse Noel Gallagher esibendo la sua tipica faccia da cazzo: "life is too short to tweet".
RispondiEliminaI cellulari di oggi sono il male!
RispondiEliminaCi sono momenti dove so maledicono 'sti aggeggggioli altri in cui *coro degli angeli* li stiamo benedendo. Non so quindi se e' tutto un male.
RispondiEliminaPS: ho visto che ti piace Baricco, già sei nella lista occhi a cuore.
Io ho notato questa cosa in metropolitana. Ho provato a contare le persone su una carrozza, e più della metà china con la testa sul cellulare, incurante di quello che le accade intorno. Roba che se ti senti male o stai per morire, nessuno se ne accorge -_-
RispondiEliminaFino a pochi anni fa, era pieno di persone intente nella lettura di libri più o meno impegnativi... Ora il massimo sforzo è aggiornare lo stato fb con parsimonia!
Un abbraccio,
a presto.
Lyla