Ragazzi miei non so cosa c’è che non va.
Vedo tutti correre verso le loro ambite mete. Nelle loro
strette corsie. Sempre dritti
Che poi io quando nuotavo a dorso deviavo sempre.
Son di nuovo a Londra.
E non mi va di correre, di stare attenta a voi che sgomitate per arrivare.
Se volete vi stendo anche il tappeto rosso. Sto lì di lato a
darvi l’acqua per rifocillarvi.
Mia madre-: Livia ricorda la storia della gazzella e del
leone!!
Voi la sapete vero? Inutile che ve la scriva vero? Anzi vi
metto la versione comica di Aldo Giovanni e Giacomo la gazzella e il leone – almeno su sto blog
stavolta vi fate anche una risata.
Mi va di starmene per
conto mio, in silenzio per conto mio, a leggere e scrivere per conto mio.
Certo che con i miei amici accanto sarebbe tutta un'altra storia.
Ma tranquilli io che non sono nè un crotalo nè un pavone,se muoio ve lo dico prima !
Quanto c'ho riso a guardare, ai tempi, quello sketch! Il crotalo, poi, mi fa mori' :D
RispondiEliminaDa più piccina correvo anch'io verso obiettivi sfavillanti. E devo ammettere che questo ha comportato anche belle soddisfazioni. Negli ultimi anni, invece, procedo passo per passo, vivendo alla giornata. E ti dirò, si sta gran bene anche così. Ché alla fine l'importante è andare.
La versione del trio e' bellissima, ma quando fu fatta tu avevi 8 anni penso!
RispondiElimina7 anni...e adoravo da morire il trio.
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