“Un'altra vita, saremo onesti. Saremo capaci di
tacere.”
Scrive Baricco. Io invece penso il contrario.
L’essere onesti , con sé stessi prima che con gli altri,
equivale a buttare tutto fuori. A dire tutto senza doversi trattenere per paura
di sembrare patetici, o altro.
E’ un qualcosa che non mi riesce. Abito bene nel mio silenzio, non mi sembra
mai fuori luogo, innocuo per gli altri, un micro-mondo per me.
Eppure la gente non si fa tanti problemi a sbatterti quello
che pensa nei modi peggiori.
Penso a te e alla freddezza con cui mi hai detto certe cose, il muro di
parole che hai costruito con semplicità in una sera.
Sarà stata onestà o quello che volete voi, ma credetemi i
modi cambiano tutto.
Penso alle persone che credi amiche e che poi scopri essere
altro.
Boh mi lasciano senza parole, per l’appunto.
E’ io alle parole do un peso.
Un proverbio ebraico dice : “quando le parole sono nella tua
bocca ne sei il padrone, quando escono dalla tua bocca sei il loro schiavo” , e
io non tollero né un loro spreco né un loro risparmio.
Esigo che così come nella scrittura ,anche nel parlare le persone
vadano alla ricerca delle parole, le soppesino, le comparino tra mille altre e
poi le donino.
Solo all’ora credo che
riuscirò a metter fine al mio silenzio.
“Lasciami qui , lasciami stare, lasciamo così
Non dire una parola che non sia d’amore “ (CCCP)
Io la penso come te, le parole sono importanti.
RispondiEliminaQuanto mi piacciono le tue citazioni intra-post.
Un abbraccione
....per me per la mia vita che è tutto quello che ho, è tutto quello che io ho e non è ancora finita....
RispondiElimina(bello. bella.)