Io però in questo deep blu blog devo lasciarvi qualche poesia di Izet Sarajlic
Come? Chi è Izet Sarajlic? CHI E’ IZET SARAJLIC?
Si ora mi pavoneggio (e vaneggio quando lo leggo), ma se non avessi letto Erri sarei rimasta nella mia buia ignoranza.
Non l’ho conosciuto di persona, non posso dirvi chi fosse, ma le sue poesie si.
“Quando sono lontano da te”
Quando sono lontano
da te
tu pensi sta beneCircondato dall'attenzione generale
può tornare a fare il poeta
Qualche volta lo soprende la pioggia
la pioggia degli altri Stati
Allora entra in un caffèe la pioggia
lo aspetta davanti alla porta perchè ne possa
scrivere un poema.
Quando sono lontano
da te
tu neppure
intuisci quanto diventa importanteogni tuo movimento
di cui nessuno mi avverte
Al servizio dell'uomo
hanno inventato l'aereo il telefono e la posta
ma nell'aria circolano solo cattive notizie
Quanti soldi perchè i corrispondenti speciali
possano scrivere del finimondo.
Quando sono lontano da te
a ogni momento qualcuno può gettare
una bomba fra noi.
“Dal treno”
Guardavo passarmi davanti le donne,
le presenti e le future,
i paesaggi
e i pali del telegrafo,
ho visto il giorno e la notte
succedersi in silenzio.
Scendero' giu' a qualche stazione
pazzo di questi mutamenti di colori e linee
per comunicarti
che al cinquecentesimo chilometro dell'amore
ti amavo esattamente come al primo.
PS. Le leggo e mi
commuovono, e penso a quanto vorrei che me ne dediccasero una ( sindrome meglio nota come UTOPIA).
Un giorno verrà sfatata l'utopia, vedrai :-)
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