-stanco di vedere le parole che muoiono,stanco di vedere che le cose non cambiano-(Corpo a corpo- Subsonica)
Mi si è asciugata la bocca quando ho rivisto certe strade, illuminate dal giallo dei lampioni.
-Strade che si lasciano guidare forte Poche parole piogge calde e buio Tergicristalli e curve da drizzare Strade che si lasciano dimenticare- (Strade- Subsonica)
Che poi io adoro la luce gialla. Quella delle gallerie , avete presente? Beh io ci vivrei in una galleria. Mi da pace. L'unica nota stonata è che lì sotto la radio non prende ..ma tanto
-"Le canzoni appannate Di una radio che prende Solo le interferenze, la spengo"- (Oasi-Colapesce)
Mi son sentita a casa solo quando mi sono immersa nel deep blu di camera mia.
1 quadro, 1 foto alla parete, la chitarra, l'armadio che ho tatuato con alcune frasi, i libri. Il silenzio.Tutto come lo avevo lasciato. Lì ad aspettarmi.
Mentre io aspetto che torni l'inverno...
-sarà senz'altro tutto molto più leggero però non credo che sia meglio davvero. -(Acqua stagnante- Daniele Silvestri)
no, l'inverno no, dai..... :-)
RispondiEliminafino a quando stai all'ombra del vesuvio ?
resto per Pasqua...(ahimè non ho rispettato il detto: Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi)
EliminaVolevo esserti di peso.
RispondiEliminaNon so perché, ma mi sono salite due lacrime.
Dentro una galleria non lo so. A meno che non si tratti delle gallerie romane di Ponza. Che è già diverso.
RispondiEliminaTornare è un po' morire.
RispondiEliminaForse è il peso specifico di quel pezzetto di noi che resta. Forse è la delusione dell'aspettativa, ché noi sotto sotto ci credevamo - oltre a sperarci - che sarebbe cambiato qualcosa.
Ti abbraccio
Ehi bimba...scrivi un post per noi... <3
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