Non so voi, ma a me piace un sacco andare all'Ikea.
Mi piace un sacco entrare in quella case simulate in 30 metri quadrati , dove tutto è concentrato e dove tutto è colorato.
Vedi le giovani (e meno giovani) coppie che comprano cose per arredare la casa nuova:
Lei: - che ne dici di questo?
Lui: - mmm no, troppo desueto.
(Ebbene si ragazzi ce n'è ancora di gente che usa il termine desueto !!!)
E poi trovi anche persone che ne comprano e ne comprano di roba.
E mi domando: servirà tutto quello? E' davvero indispensabile?
O il fatto che sia un oggetto carino, dal design simpatico basta affinchè tu lo compri e possa esporlo in casa tua,seppur sia un oggetto dalla dubbia funzionalità?
Dei fantasmi si aggirano nei vari reparti dell'Ikea...carrelli pieni di capitalismo.
Bene dopo quest'invettiva senza infamia e senza lode, vi lascio ad una canzone a mio avviso che merita 10 e lode, garantito!
-L'amore ai tempi dell'Ikea
sono così indie
RispondiElimina:-D
Altro grande pezzo ;)
Eliminami piace l'ikea
RispondiEliminaanche se la mia ex lì lavora
Ci sarà un altro ikea nelle vicinanze no?, altrimenti c'è leroyn merlin o mister brico et similia...provare x credere :p
EliminaIo sono incazzato con l'ikea perchè non è più in vendita quel mega quadro del flatiron building... evidentemente è desueto!
RispondiEliminaEh mi sa che devi fartene una ragione. Passerà...
EliminaPoche cose che uno infila nel carrello (non della spesa, s'intende) servono davvero. La gente ha sempre più vuoti esistenziali, per questo nemmeno la crisi riesce a scalfire più di tanto la propensione allo shopping compulsivo.
RispondiEliminaPs. "desueto" sarà nella lista di parole da salvare del 2014 :)
Un bacio grande!
Quel tipo di capitalismo che dici è sul viale del tramonto, la gente ostenta ma ormai non ce la fa più.
RispondiEliminaBuon natale