martedì 22 aprile 2014

Portami a bere e lasciati ballare

La serata ad ascoltare la sua musica ha reso sopportabile anche questa giornata



Zibba&me


Valuterò un cambio d'armonia
 ma amo la musica perché mi porta ovunque
 e dallo stesso ovunque mi riporta via

sabato 19 aprile 2014

Con l'umore che si intona con il cielo

Son diversi giorni che mi sveglio alle 4 , poi alle 6.

Odio ogni mattino che inizia.

Mi si serra la bocca che deglutisce nulla.

Gli occhi cercano appiglio e puntualmente cadono per mancata presa.

Essere tornata e così respinta. 

Che senso ha avuto tornare?

"Così non mi resta
Che lasciarti stare
Senza nessuno che ti giudica nessuno, intendo, che ti sgrida e si preoccupa". (Acqua stagnante- Daniele Silvestri)



"E' perchè siamo tutti,forse, il Peter Pan di qualcuno.
Innocenti : tutti
Senza cuore, con chi è davvero pronto a donarci il suo" (Chiara Gamberale)

ps. il 24 parto...destinazione?? vi do un indizio : Van Gogh Museum

giovedì 10 aprile 2014

Alessitimia

Ricordo un tema di italiano in 4 ginnasio. Tra le varie tracce proposte , ce n'era una sulla delusione.

Ed io ovviamente scelsi quella. Ed io , ovviamente, scrissi che la più grande delusione per me ero io stessa. 

Parliamo di 4 ginnasio. Parliamo di una che aveva 15 /16 anni. Beh gran bell'ottimismo. 

Ora che ne ho 23, mi guardo allo specchio (e a parte sentirmi Peter Pan) mi piaccio. Fa paura dirlo,abbozzo un sorriso.

Se dovessi rifare ora il tema , cambierebbe di colpo l'oggetto della delusione, non corrisponderebbe più al soggetto.

Il che è un gran bel traguardo, ma quando a deluderti è un essere altro da te , non puoi modificare nulla.

Credevi e nel credere c'hai messo tutto. E anche se le cose cambiano, pensi di non meritare delle liquidazioni virtuali.

Cioè: sediamoci e parliamone. 

Questo fuggire/sfuggire al confronto io la chiamo vigliaccheria forse sbagliando o forse no. Oppure si tratta solo di alessitimia 

Eppure non c'è nulla da perdere. 

Si perde solo ciò che si possiede. E il possedersi è ben diverso dall'appartenersi.

E l'appartenersi non ammette mutismi indifferenti. 

E allora mi perdo in questi tagli obliqui netti. Manco fossi una tela di Lucio Fontana. 

"Questa sono io: vedi? E questo sei tu. Se mi abbracci, sono felice. Se mi dai un calcio, mi fai male. 
Se non ci vediamo più per dieci anni, c’è la seria possibilità che io mi rifaccia una vita." (Chira Gamberale)

martedì 8 aprile 2014

Ma che musica

Credo sappiate ormai che tipo di  musica mi piaccia. Quella un pò malinconica, con testi profondi et similia, ma non solo.

Ah sono anche una di quelle che guarda Sanremo. Mi interessano tanto le nuove proposte.

E tra queste, quest'anno c'era Zibba.

(Che tra l'altro già avevo visto anni fa ospite,con gli Almalibre, a Parla con me- ah che bella trasmissione quella).

Stendendo una coperta di pail (che poi si scrive pile) su chi ha poi vinto Sanremo giovani e su chi vince Sanremo in generale, volevo solo dire che sto ascoltando a palla :Senza di te- la canzone di Zibba appunto.

A quanti di voi ha cambiato la vita questa notizia? A nessuno, bene ..proseguo in solitaria.

Dicevo Zibba , un tipo grosso con la barba che a guardarlo mi ha vagamente ricordato O' Zulù (cantante dei 99posse), canta questa che definirei poesia in musica. 
E si, io che sto attenta all'uso delle parole, uso la parola poesia con coscienza. 
"Poesia è quando ti bacio"- scrive Erri. 
E questa canzone è come qualcuno che mi da un bacio sulla fronte. 

Affiancherei la potenza dolce delle parole di Zibba a quella struggente nella Cura di Battiato 

Forse azzardo, anzi sicuramente ma chevedevodì?A unO che scrive cose così, non posso non volergli bene.


"Credo in noi come se fossimo
di un’altra generazione
quella del bene sopra la ragione
Quella che aspetto anche tutta la vita
Per vederti tornare dalla guerra mondiale"

(Che un tempo c'erano donne che aspettavano che gli uomini tornassero dal fronte. C'erano le lettere da ponte. Altro che oggi)


-Che poi stanotte era da terrazza-

Dei grandi incontri

Il ritorno ai vecchi luoghi vale senza dubbio questi due giorni. 

Ieri ho rivisto il mio migliore amico. (Selfie d'obbligo.) 

che poi odio la parola selfie. Odio chi si fa i selfie....ma tutte le cose che odio se le faccio con i miei amici mi sembrano le più belle in assoluto. 



(si ok sto malissimo, ma che sorriso immenso ho????)


Oggi Miriam, altra prima vera amica. Compagna di danza per 7/8 anni, ma non contano qui i numeri, avrei potuto anche conoscerla ieri.


Lei è Miriam. 

"Miriam, sai cos'è la grazia?" 
"Non di preciso", risposi.
"Non è un'andatura attraente, non è il portamento elevato di certe donne bene in mostra. E' la forza sovrumana di affrontare il mondo da soli senza sforzo, sfidarlo a duello tutto intero senza neanche spettinarsi...
 L'ho visto su di te la sera dell'incontro e da allora l'hai addosso. Tu sei piena di grazia. Intorno a te c'è una barriera di grazia, una fortezza. Tu la spargi, Miriam, pure su di me."
Erri De Luca, "In nome della madre" (Come al solito Erri mi ruba le parole)


Mi si illuminano gli occhi, il sorriso si paralizza in volto, tanto che poi mi fanno male le guance, a vederli. Il tempo migliore speso con loro.

Manca la berlinese Eva...e per questo sempresialodato Skype.

All'appello mancherebbe anche qualcun altro. 

Il telefono non squilla. Mi sa che lo spengo


Per vederti tornare dalla guerra mondiale- (Zibba)



lunedì 7 aprile 2014

Volevo esserti di peso

Appena un giorno che son tornata e mi sento già stanca.

-stanco di vedere le parole che muoiono,stanco di vedere che le cose non cambiano-(Corpo a corpo- Subsonica)

Mi si è asciugata la bocca quando ho rivisto certe strade, illuminate dal giallo dei lampioni.

-Strade che si lasciano guidare forte  Poche parole piogge calde e buio  Tergicristalli e curve da drizzare  Strade che si lasciano dimenticare- (Strade- Subsonica)

Che poi io adoro la luce gialla. Quella delle gallerie , avete presente? Beh io ci vivrei in una galleria. Mi da pace. L'unica nota stonata è che lì sotto la radio non prende ..ma tanto

-"Le canzoni appannate Di una radio che prende Solo le interferenze, la spengo"- (Oasi-Colapesce)

Mi son sentita a casa solo quando mi sono immersa nel deep blu di camera mia. 

1 quadro, 1 foto alla parete, la chitarra, l'armadio che ho tatuato con alcune frasi, i libri. Il silenzio.Tutto come lo avevo lasciato. Lì ad aspettarmi. 

Mentre io aspetto che torni l'inverno...


-sarà senz'altro tutto molto più leggero  però non credo che sia meglio davvero. -(Acqua stagnante- Daniele Silvestri)